[Plone-IT] Plone e xdv in produzione

Vito Falco vitofalco a gmail.com
Gio 31 Mar 2011 06:09:00 UTC


Ciao,
Non so per i file storati su webserver come nginx, ma usando
l'impostazione di Xdv  in produzione come facciamo tutti (suppongo),
avrai comunque bisogno di fare un restare dell'istanza, che come hai
già ben detto nella tua precedente email, può essere asincrona tra i
due zeoclient per arrecare meno disservizio possibile.

Vito

Il giorno mercoledì 30 marzo 2011, Martino Pizzol
<martino.pizzol a gmail.com> ha scritto:
> Grazie per le risposte, ma rispetto al punto del deploy dei temi xdv sulle macchine in produzione?Mi spiego meglio io vorrei riuscire ad applicare le modifiche al tema xdv senza lanciare i clientzeo in modalità debug ma non ho capito come fare tutto in maniera corretta senza dover riavviare plone per applicare le nuove regole.
>
> Grazie ancora!
> --  martino
>
> Il giorno 30/mar/2011, alle ore 21:27, Vito Falco <vitofalco a gmail.com> ha scritto:
>
> P.S. Dimenticavo che esistono un paio di tutorial ben fatti su plone.org per XDV e la gestione dei file statici (http://plone.org/documentation/kb/advanced-xdv-theming) oltre che l'intero capitolo dedicato a XDV nel libro Plone Theming della Williams (Packt Editore).
>
> Anche su slideshare trovi materiale interessante come http://www.slideshare.net/spliter/from-design-to-plone-site-xdvdriven-plone-theming
>
>
> P.S.S. XDV non è difficilissimo da imparare, basta capire il meccanismo e il resto viene facile, anche grazie all'ausilio di questa mailinglist :D
>
> Il giorno 30 marzo 2011 21:23, Vito Falco <vitofalco a gmail.com> ha scritto:
> Ciao,partiamo dall'assunto che in XDV si possono utilizzare gli elementi che compongono la pagina (codice html, js, immagini) ANCHE se serviti staticamente da un webserver httpd come nginix. A tal proposito una utile lettura è http://plone.org/products/collective.xdv/documentation/reference-manual/theming/static-resources
>
>
>
> Io fino ad ora non ho avuto la necessità di utilizzare file statici serviti direttamente da Nginix, piuttosto che utilizzare la conf "basica" di una architettura Plone/XDV.Sicuramente è necessario creare un sottodominio solo per la gestione come ad esempio editor.tuodominio.it, quindi l'architettura può essere la seguente:
>
>
>
> NGINX (porta 80)  - rewrite rule per www.tuodominio.it -> reindirizza su localhost:83
>   - rewrite rule per editor.tuodominio.it -> reindirizza direttamente sulla 86
>
> VARNISH (83)  - backends da utilizzare: localhost:84 localhost:85CLIENT1 (84)CLIENT2 (85)CLIENT3 (86)
> Va da sè che nella configurazione di XDV dirai di utilizzare il tema xdv solo su chiamate www.tuodominio.it, lasciando così che editor.tuodominio.it funga da backoffice per gli editori.
>
>
>
> Spero di esserti stato d'aiutoVito
> Il giorno 30 marzo 2011 17:45, marpiz <martino.pizzol a gmail.com> ha scritto:
>
>
> Ciao a tutti,
> da poco mi sono avvicinato al plone e volevo chiedere dei consigli su come
> poter gestire in maniera comoda un'installazione.
>
> Dunque l'architettura pensata e` composta da tre componenti:
> nginx -> varnish -> plone
>
> Dato che i tempi per lo sviluppo sono stati molto ristretti  ho scelto di
> utilizzare collective.xdv per modificare il tema. Quest'ultimo pero` non ho
> bene capito come gestirlo in produzione.
>
> Attualmente sulla macchina di sviluppo ho configurato plone come zeo, quindi
> pensavo di tenere:
>  * zeoserver
>  * client1  |-> dove gli utenti normalmente visitano il sito temato con xdv
>  * client2  |-> dove gli utenti normalmente visitano il sito temato con xdv
>  * client3  -> dove gli editori inseriscono i contributi
>
> In questo
>

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"Design is the method of putting form and content together. Design, just as
art, has multiple definitions; there is no single definition. Design can be
art. Design can be aesthetics. Design is so simple, that's why it is so
complicated" – Paul Rand



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