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[luigi scarso]

2009/11/5 Giorgio Borelli <giorgio a giorgioborelli.it>:
> Concordo pienamente con quanto sottoscritto da Maurizio e Vito e propongo
> una riflessione su di un brano tratto (quasi a caso) da wikipedia.
>
> "Una comunità d'intenti è una comunità di persone che partecipano allo
> stesso processo o stanno perseguendo un obiettivo comune"
> http://it.wikipedia.org/wiki/Comunit%C3%A0_di_intenti
>


Veramente dice questo:
===
Una comunità di intenti è una comunità di persone che partecipano allo
stesso processo o stanno perseguendo un obiettivo simile. Queste
comunità sono quindi funzionali a facilitare il raggiungimento
reciproco del fine comune. Esempi tipo sono la comunità di
wikipedia.org i cui membri partecipano al miglioramento delle voci o i
forum che discutono pregi e difetti di qualche prodotto prima
dell'acquisto o modalità di utilizzo e soluzione di problemi.

I membri di queste comunità si aiutano reciprocamente condividendo
esperienze, suggerendo strategie e scambiandosi informazioni sul
processo in atto.
===

Dato che  che stiamo parlando di software, il fine comune è in ultima
analisi la qualità del software .
Ovvero io mi espongo alla critica della comunità quando propongo una
soluzione od una spiegazione
al fine di migliorarne la qualità della stessa ed in ultima analisi del sotware.
E' ne più ne meno che scrivere articoli scientifici .


> In questo senso vorrei che tutti noi tenessimo presente una sola cosa
> all'atto pratico della collaborazione.
> Se la mia azione persegue un fine privato ovvero non comune non è un azione
> da intraprendere all'interno della comunità.

Lasciamo stare l'approccio "questo non è da fare, questo non è giusto
da fare etc etc" --
non è ancora nato e già vuoi potare l'albero ?

E' evidente che molte azioni perseguano un fine privato -- quello di
usare Plone il più  possible
per il proprio business. Se non fosse così staremmo parlando di
informatica teorica .

Per esempio a me interessa scripting plone ed ho scritto qualcosa
nella mailing list -- e mi interessa per
il mio business che è privato e non te lo vengo certo a raccontare (ne posso) .



-- 
luigi