Re: [Plone-IT] Incontro alla Plone Conference di Budapest: la comunità italiana Plone

SauZheR sauzher a gmail.com
Mer 4 Nov 2009 21:29:12 UTC


Ciao luigi,

voglio scrivere anche io due righe in risposta a quello che hai detto
tu in riferimento al modello di collaborazione da seguire.

Io penso che non partiamo da zero.
Abbiamo una, forse piu' di una, esperienza passata: mailing list,
associazione aperta, associazione chiusa, portale centralizzato per i
contenuti... insomma di strade ne abbiamo battute.

Ora io non so perche', ma ciascuna di queste esperienze non e' stata
propriamente "brillante": su plone-it (per prendere l'ultima) ha
lavorato ottimamente un esiguo numero di persone, rispetto ai
potenziali autori in italia (me compreso). La mailing list e'
sicuramente molto attiva, ma devi ammettere che non e' il modo piu'
diretto per "comunicare" o informare un semplice curioso (italiano)
che vuole avvicinarsi a plone. La nostra mailing list si riassume in
"chiedo aiuto/ricevo aiuto/do' aiuto".
Penso che un argomento come z3c.form (SSSTRZFOAM per dirla
internazionale... senno' Giorgio non capisce ;) )  MERITA di essere
riassunto in un post piu' organico e strutturato fruibile da terzi che
NON DEVONO essere costretti a ricostruirsi il succo da un thread di 15
botta e risposta. Da cio': una mailing list non e' sufficiente per lo
scopo.

Ora, alla conference, abbiamo avuto modo di parlare di persona della
cosa e hanno detto la loro membri di credo tutte le maggiori realta'
aziendali italiane che lavorano in plone. Non sono stati ancora
citati, credo, ma anche Francesco Ciriaci e Massimo Azzolini hanno
detto la loro e si sono dimostrati disponibili a "fare qualcosa".

Oltre alla mailing list insufficiente, abbiamo compreso la difficolta'
di "attecchimento" della figura di portale centrale in cui loggarsi e
scrivere (vedi zope.it, plone.it). C'e' stata molta qualita', ma
troppo poca quantita'.

Ci siamo quindi resi conto che molti di noi avevano un proprio blog
personale (ora io dico blog, ma mi riferisco a qualsiasi forma content
publishing online, twitter compreso): da semplici appunti, a proprie
riflessioni elaborate e cosi' via.

Da qui il passo e' stato breve: sperimentiamo un aggregatore generale
in cui confluiscano i feed rss di tutti i "volontari" (magari
selezionando contenuti taggati [plone] nel caso di blog generici).
Dopo tutto planet plone e' un riferimento per molti di noi... funziona
da solo... ed e' come si dice "semplice ed efficace".

Il punto d'entrata e' sicuramente "plone.it" come molti di voi hanno
scritto poc'anzi. Prima di mettere mano al codice, pero', ci siamo
guardati in giro e abbiamo trovato nello strumento di google quello
che cercavamo. Probabilmente ce ne sono di migliori ed in questo caso
chiamo a raccolta altri aggregatori che conosciate... "migrare" i
contenuti non potrebbe essere piu' semplice... visto che non si
spostano affatto.

Tutto questo lo dico perche' credo che sia giusto descrivere anche
"COME" e "PERCHE" siamo giunti a una soluzione del genere.

rilancio di 5 Ft ungheresi :)

alessandro.

p.s. [ot]
il cane sta dormendo supino O_o ma si puo?!


Il 04 novembre 2009 17.04, luigi scarso <luigi.scarso a gmail.com> ha scritto:
> 2009/11/4 Maurizio Delmonte <maurizio.delmonte a abstract.it>:
>> Grazie Luigi per tutte le tue considerazioni, ne faremo tesoro.
>> In ogni caso ti invito ad avere pazienza, ed a partecipare secondo quanto
>> era già possibile fare,
>> oltre che nella nuova modalità dell'aggregatore.
> x ora seguire i feeds di plone.it e la mailing list è OK
>
>> Se l'interesse per la comunità non si limiterà a mettere una bandierina su
>> una mappa e altri,
>> come te, nei prossimi giorni esprimeranno la loro idea, allora possibilmente
>> nel giro di qualche
>> settimana potremo attivarci per fissare un incontro aperto a tutti, in cui
>> parlarsi di persona.
> yes "face to face + pc " è meglio .
> Ma anche esprimere la propria idea, senza aver timore di essere contraddetto
> (ovviamente no alle c*****e).
> Per questo insisto: è il momento del "fare"  .
>
>
>> qualche curiosita', se puoi dirmelo:
>> da quanto tempo segui le vicende delle comunita' italiane python, zope e
>> plone?
> italiane ? Poco ~ 2 anni ,ma scrivo da un anno credo.
> Uso python dal 2003, la prima installazione zope è luglio 2004
> disattivata in luglio di quest'anno (la crisi)
> anche se il primo cms è stato apache axKit http://axkit.org/
> ed ho anche tentato
> cocoon
> http://cocoon.apache.org/
>
>> quante delle persone che scrivono in questa lista o nei siti italiani hai
>> incontrato di persona?
> Un sacco (~5 che scrivono ?) e tutte insieme all'incontro a padova
> quest'anno organizzato dalla redomino :-)
> troppo poco tempo, troppo poco tempo...
>
>> con quale tecnologia riesci a guadagnarti da vivere?
> In breve: DataBase publishing
> http://en.wikipedia.org/wiki/Database_publishing
> Sono in una printer house
> ( www.logosrl.it ),
>
> ricevo un export -> impagino con ConTeXt -> stampo il pdf e spedisco
> qualsiasi cosa abbia senso essere stampata,
> ma essenzialemente cataloghi x prodotti industriali .
> Plone mi aiuta a volte nella fase iniziale, quando il cliente non sa
> come gestire i suoi export ma sa chiaramente dove vuole arrivare col
> pdf  quando e quanto spendere.
> Fino ad ora non ho trovato un modello soddisfacente x i cataloghi ,
> anche se ne tengo sot'occhio alcuni
> dell'area UBL e BRS e OASIS con Dita, per cui non ho da propormi con
> un  content type catalog,
> e non sono neppure convinto che sia una cosa buona da fare solo in Plone, forse
> erlang + couchdb
> http://couchdb.apache.org/
> e Zope bastano , non so.
>
> I difetti dei due framework (axKit e cocoon) sopra
> è che ti portano lontano dal tuo problema a causa del loro modo di
> modellare la realtà;
> anche con Plone c'è questo rischio, ovvero di essere poco agile, di
> perdersi nel troppo
> però almeno la separazione model content view c'è.
> Inoltre ha una certa capacità di scripting a command line -- io ritengo
> la fase  successiva delle GUI sarà la shell, cfr
> http://www.goosh.org/
> ed eventualmente shell grafica,
> http://en.wikipedia.org/wiki/Keykit
>
> Di contro python non è erlang,
> e non so google con unladen swallow
> come finirà.
>
> E questi erano i miei 0 cents,
> -- che è il mio modo di dire che non ho più nulla da dire a riguardo.
>
> --
> luigi
>
>
> _______________________________________________
> Plone-IT mailing list
> Plone-IT a lists.plone.org
> http://lists.plone.org/mailman/listinfo/plone-it
> http://www.nabble.com/Plone---Italy-f21728.html
>



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  bye
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