<br><br><div class="gmail_quote">2009/6/24 Davide Moro <span dir="ltr"><<a href="mailto:davide.moro@redomino.com">davide.moro@redomino.com</a>></span><br><blockquote class="gmail_quote" style="border-left: 1px solid rgb(204, 204, 204); margin: 0pt 0pt 0pt 0.8ex; padding-left: 1ex;">
Il giorno mer, 24/06/2009 alle 12.40 +0200, luigi scarso ha scritto:<br>
<div class="im">> ...<br>
> Se tieni presente che type1, truetype ed opentype sono i formati di<br>
> fonts piu' diffusi,<br>
> e che opentype ha delle possibilita' da fantascienza.<br>
> e che alcuni fonts sono fatti male (il font e' un programma postscript<br>
> (type1) o in un altro linguaggio (truetype) e i programmi possono<br>
> essere sbagliati ..)<br>
> beh<br>
> "Ho visto cose che voi umani..." :)<br>
><br>
<br>
</div>No, chiedevo perchè ho utilizzato reportlab in casi reali di utilizzo e<br>
non ho avuto problemi di questo tipo.<br>
<div><div></div><div class="h5"></div></div></blockquote><div>good --I love python -- .<br></div></div><br>Se sei sotto linux,<br>da xpdf prendi almeno<br>pdfinfo e pdffonts <br>e tienli sempre a portata di mano.<br>Attualmente il codice di xpdf <br>
e' usato in pdftex e luatex,<br>quindi **molto testato** (piu' di ghostscript a mio parere) .<br>Quindi se pdfinfo / pdffonts ti dicono che il pdf e' ok , hai una buona garanzia che il pdf *e' ok * <br>(beh felltypes a parte ...)<br>
<br>Un pdf che si vede bene ma si stampa male non e' un errore, e' un crimine .<br><br>-- <br>luigi<br><br>